
Per un consulto tecnico abbiamo voluto interpellare alcuni dei nostri barbieri, i quali, grazie alla loro formazione professionale, hanno saputo indicarci sapientemente in che direzione soffierà il vento delle tendenze in materia look uomo.
3 tagli che sono sulla bocca (e sulla testa) di tutti in questo 2023
Andando in ordine di lunghezza, troviamo al primo posto il Taglio Executive, il quale prevede una sfumatura laterale morbida e graduale (dai 3 ai 6 millimetri) che segue la forma della testa e l’attaccatura del capello. La parte superiore viene lasciata più lunga, senza però mai creare un effetto eccessivamente voluminoso.
Come taglio a lunghezza intermedia si trova l’ormai ben noto Mullet: un taglio molto in voga negli anni ’80, tornato prepotentemente di moda negli ultimi tempi. Questo look iconico, simbolo dell’estetica ribelle, viene riproposto oggigiorno in una versione rivisitata meno integralista. Proprio così: nel rispetto della storia, infatti, i capelli rimangono sempre corti davanti e lunghi dietro, ma oggi il distacco tra i due tende ad essere molto meno netto e marcato rispetto ai vecchi tempi.
Infine, il Taglio Lungo, un look che vuole essere il più naturale possibile senza disciplinare eccessivamente il capello. Un taglio più versatile di quanto si possa in realtà immaginare, arricchito con frange e scalature in modo tale da valorizzare la forma del viso. In questo caso è importante mettere in risalto la texture del capello con i prodotti adatti così da sfoggiare sempre un look dal capello sano e forte.
Corrispondenza tra età e taglio di capelli: il look guarda ancora la carta d’identità?
È sempre più usuale incontrare per strada uomini maturi con look appartenenti alla generazione dei propri figli e viceversa. Una tendenza piuttosto comune oggigiorno, che i nostri barbieri confermano: “Stiamo assistendo ad una lenta e progressiva rottura con i canoni del passato. Per questioni legate alla vita sociale e lavorativa, infatti, ci capita molto più spesso di dare maggiormente sfogo alla nostra creatività con il cinquantenne padre di famiglia che vuole uscire dalla propria comfort zone con un look nuovo e stravagante, rispetto al ragazzo di 20 anni che richiede un taglio molto più impostato e ordinato che permetta di trasmettere un’immagine di serietà e compostezza sul posto di lavoro”. Una vera e propria rivoluzione rispetto al passato, che mira ad ingannare la carta d’identità.
Effetto matt e naturale oppure wet e ordinato?
“Quest’anno il look effetto matt e naturale risulta andare per la maggiore, in quanto la sua grande versatilità e comodità permette di poter sperimentare di più senza perdere troppo tempo davanti allo specchio, soprattutto quando ci si sveglia al mattino e si ha sempre poco tempo per prepararsi” così il nostro Federico Pescarolo sul binomio texture capello-look.
Hairstyle: il ritorno del vintage
L’immortalità concettuale dell’old school contro l’evanescenza delle mode passeggere, un rapporto conflittuale che dura da anni. Fortunatamente i look iconici e intramontabili, noi li riconosciamo subito, così come il nostro barbiere d’oltreoceano, William Cesar Trofino Da Costa: “Si dice che per andare avanti bisogna guardarsi indietro e questa ciclicità di tendenze è una piacevole e continua (ri)scoperta di look che si pensava aver oramai dimenticato. Il tutto viene poi sempre accompagnato da leggere modifiche che permettono di reinterpretare i tagli in chiave moderna, rimanendo fedeli allo stile vintage”.
…E sul futuro più lontano?
Vivendo in una società in continua evoluzione, fare previsioni razionali su quello che il futuro ha in serbo è sempre un azzardo e il nostro barbiere Giuseppe Marinelli lo sa bene: “prevedere il futuro è sempre complicato, anche perché se 10 anni fa ci avessero detto che il Mullet sarebbe tornato di moda, avremmo nutrito seri dubbi al riguardo e invece oggi è uno dei tagli più richiesti dai nostri clienti. Una scommessa su cui ci sentiamo di puntare è che il progressivo allungamento del capello dell’uomo, a cui abbiamo assistito in questi ultimi anni, sarà un trend piuttosto ricorrente anche per le stagioni future”. Inoltre: “Attenzione al ritorno dello slick-back effetto lucido (con e senza riga in parte), un look molto in voga in America negli anni ’30-’40 che manca da un po’ sulle teste degli uomini di oggi”.