Dalla preistoria ad oggi, i baffi si sono evoluti da un grezzo blocco di peli a un’opera d’arte. Un artista ha bisogno dei suoi attrezzi, quindi, durante gli anni, gli esperti di baffi hanno utilizzato una grande quantità di strumenti e accessori, iniziando con le rocce affilate per poi passare a cere, forbici, rasoi, retine e molto altro. Nel frattempo la popolarità dei baffi nella società ha avuto un sacco di alti e bassi.
Nonostante la sua importanza nella cultura attuale, i baffi saranno sempre alla moda per quelli che sapranno guardare oltre (i peli) e sapranno apprezzare il loro sottile charme.
Ecco alcuni degli stili più conosciuti:
THE CHEVRON
Da quanto Tom Selleck ha utilizzato questi baffi in Magnum P.I. lo Chevron è diventato sinonimo di charme maschile. Pendendo come una V rovesciata sopra il labbro superiore, lo Cevron è il baffo ideale per i principianti che sono intimiditi da cere eleganti o dettagli di precisione. Il pelo del baffo non si deve estendere per più di 1,5 cm ai lati della bocca. Lo Cevron è ancora più bello se lasciato un po’ disordinato.
THE HANDLEBAR
Reminiscenze di cattivi dei film western, eserciti inglesi e eleganti detective, l’Handlebar è forse il più classico degli stili. E’ facilmente riconoscibile dal suo “effetto curvo” che lo fanno assomigliare al manubrio di una bicicletta. Questo baffo si costruisce pulendo guance, collo e mento. I peli sopra le labbra devono rimanere voluminosi. Dopo averli bagnati pettinarli dall’interno verso l’esterno e tirarli verso il mento. Successivamente, sempre andando in questo senso, lavorarli con un po’ di cera. Aspettare cinque minuti che la cera si fissi e modellare i baffi creando un piccolo cerchio.
THE DALÌ
Il Dalì prende spunto dall’omonimo pittore sostenendo l’idea che la creatività non conosce limiti. Questo baffo si costruisce pulendo guance, collo e mento e iniziando a radere i baffi poco sopra il labbro superiore. Successivamente è necessario pulire il solco sottonasale e pettinare i peli dei baffi dall’interno verso l’esterno. Sempre andando in questo senso applicare della cera e quando questa sarà indurita ma malleabile usare pollice e indice per dare forma alle punte.
THE NATURAL
La tipologia di baffi più diffusa nel mondo è la più semplice e facile da realizzare, per chi ama il baffo ma non ha tanto tempo da dedicargli. Prevede una crescita naturale del baffo che deve essere curato e lavorato per evitare una crescita eccessiva (non oltre 1.5 cm di lunghezza). E’ consigliabile utilizzare una forbice specifica per barba e baffi per regolare la crescita.
THE PENCIL
Un baffo molto sofisticato ed elegante, che dona classe e raffinatezza e che incornicia il labbro superiore. E’ adatto ai visi ovali o tondeggianti. I baffi a matita sono sottili, definiti e precisi, con una lunghezza massima ottimale di 1 -2 mm. Richiedono una cura costante e maniacale.
THE HORSESHOE
I baffi a ferro di cavallo sono folti al centro e si stringono sapientemente verso il basso racchiudendo la bocca. E’ necessario curarli e modellarli settimanalmente per evitare appaiano disordinati. La lunghezza ideale è di 3-5 mm, e i bracci devono arrivare fino al mento. Ideali per un volto strutturato per mostrare durezza e mascolinità, e per uno stile appariscente, tipico dei bikers.