Verde, aromatico, pungente. Di cosa stiamo parlando? Ovviamente dell’anice. Una delle note principali del nostro iconico Balsamo Multifunzione Agnostico e del nostro nuovo Agnostico Distillate Eau de Parfum, in occasione del nostro 10° Anniversario. È tutto pronto! Scopriamo insieme questa pianta amatissima dal pubblico dei profumi di nicchia.
L'anice, il cui nome scientifico è Pimpinella anisum, è una pianta della famiglia delle Apiaceae, così come la carota, il prezzemolo, il cumino, il finocchio e tanti altri. Raggiunge un'altezza massima di circa 60 cm ed è noto per i suoi semi striati, verdi, prodotti da fiori gialli raggruppati in ombrelle. Ama il sole e il caldo. Probabilmente originario del bacino del Mediterraneo orientale e dell'Asia Minore, l’anice era utilizzato per le sue proprietà medicinali e nei riti religiosi fin dall'antichità ed è una delle poche spezie coltivate in Occidente. È molto apprezzato nel cibo come ingrediente di condimenti e salse ma è la distillazione alcolica l'ambito della sua massima espressione: dall'ouzo in Grecia all'ori armeno, passando per il pastis di Marsiglia e la sambuca italiana! Questa popolarità può essere spiegata dalla sua dolcezza, infatti uno dei suoi costituenti principali, insieme all'estragolo e all'anisaldeide, è l'anetolo, che ha un potere dolcificante 13 volte superiore a quello del saccarosio. L'anice Flavigny, seme di anice rivestito da uno strato di zucchero, è stato uno dei primi dolci francesi, inventato dai monaci benedettini nel 719.
Da non confondere con il “fratellastro” anice stellato (Illicium verum), il cui olio essenziale ha una composizione chimica molto simile, a livello geografico e botanico l’anice e l’anice stellato sono molto diversi. A livello biologico, infatti, l'anice è più strettamente imparentato con il finocchio, il dragoncello, il basilico e la liquirizia. Inoltre, alcuni fiori, come la mimosa, hanno sfaccettature floreali di anice. Questo spiega perché quando si parla di note anisate, non ci si riferisce ad un unico ingrediente specifico, bensì a una miriade di ingredienti che i profumieri possono usare, spesso come accenti.
Anche se spesso rimane discreto al naso, l’uso dell’anice nel mercato dei profumi, soprattutto in quelli di nicchia, costituisce un’innegabile fonte di ispirazione artistica per molti. Una delle possibili cause del graduale allontanamento dalla creazione di fragranze “golose” e del conseguente avvicinamento a note più “naturali”, potrebbe ricondurre a questa pianta dalle molteplici sfaccettature aromatiche e dalle fresche note verdi. L'anice, dunque, soprattutto per olfatti raffinati che ricercano note non convenzionali, sembra essere l’opzione perfetta.
Noi di Bullfrog siamo particolarmente affezionati a questa incredibile pianta, in quanto il nostro primissimo prodotto, 10 anni fa come oggi, riporta caratterizzanti note anisate. Agnostico senza Bullfrog non esisterebbe, ma come potrebbe esistere Bullfrog senza Agnostico? L’evoluzione del leggendario balsamo nella nuova fragranza Agnostico Distillate è una vera e propria celebrazione del nostro prodotto più iconico. Una Eau de Parfum agreste, anisata, legnosa e speziata, risultato di un processo di distillazione, che non vuole essere una replica della fragranza originale del balsamo ma una concentrazione di ingredienti originali, rendendo il legame ben chiaro a chi l’annusa.
