Ci siamo, un altro anno è iniziato e, come di consueto, la fatidica domanda non è tardata ad arrivare. Mai come in questi ultimi anni, infatti, ci siamo chiesti cosa ci riserverà il futuro. L’interrogativo naturalmente è passato anche qui da Bullfrog e noi abbiamo cercato di dare a modo nostro una risposta. Se c’è qualcosa di cui ci intendiamo, sono proprio barba e capelli e se c’è da fare delle previsioni a riguardo, non ci tiriamo di certo indietro. Forse non sapremo rispondervi a tante cose, ma quando si tratta di nuovi stili e tendenze, siamo in prima linea.
RASATISSIMO
Quindi quali saranno i look che definiranno il 2022? Se vi faceste un giro per i nostri barbershop ponendo questa domanda alla Bullfrog Army, notereste che ciascuno di loro vi risponderebbe esattamente la stessa cosa senza alcuna esitazione. Non c’è alcun dubbio, a quanto pare, che in questo 2022 assisteremo all’apoteosi di un trend iniziato da qualche anno, con tagli davvero cortissimi.
“Quest’anno c’è una scuola di pensiero che prevale nettamente sulle altre. -ci spiega Michele, veterano dell’esercito della rana toro- Il rasatissimo sarà in assoluto la base di tutti i look e partendo da lì vedremo reinterpretazioni di grandi classici che ormai si sono riaffermati da anni. Il Caesar Cut, infatti, sarà ancora una volta il re dei tagli cortissimi e se già prima lo vedevamo spesso, ora prepariamoci a vederlo ancora di più.”
Sfumature a pelle, frangette appena accennate e finish tassativamente opachi sono le parole d’ordine di quest’anno, ma non finisce qui.
Quindi quali saranno i look che definiranno il 2022? Se vi faceste un giro per i nostri barbershop ponendo questa domanda alla Bullfrog Army, notereste che ciascuno di loro vi risponderebbe esattamente la stessa cosa senza alcuna esitazione. Non c’è alcun dubbio, a quanto pare, che in questo 2022 assisteremo all’apoteosi di un trend iniziato da qualche anno, con tagli davvero cortissimi.
“Quest’anno c’è una scuola di pensiero che prevale nettamente sulle altre. -ci spiega Michele, veterano dell’esercito della rana toro- Il rasatissimo sarà in assoluto la base di tutti i look e partendo da lì vedremo reinterpretazioni di grandi classici che ormai si sono riaffermati da anni. Il Caesar Cut, infatti, sarà ancora una volta il re dei tagli cortissimi e se già prima lo vedevamo spesso, ora prepariamoci a vederlo ancora di più.”
Sfumature a pelle, frangette appena accennate e finish tassativamente opachi sono le parole d’ordine di quest’anno, ma non finisce qui.
GLI IRRIDUCIBILI: UN LOOK MEDIO-LUNGO
Durante questa chiacchierata c’è anche il nostro barbiere Pasquale, che mi svela dell’altro.
“È vero, i tagli cortissimi continuano a stare in prima linea, ma c’è anche spazio per quelli che amano lunghezze maggiori. Durante il primo lockdown per forza di cose molti uomini, o almeno quelli che non si sono improvvisati barbieri a proprie spese -mi dice sogghignando- hanno riscoperto look-medio lunghi. Da allora la tendenza è subito ritornata ai tagli corti, ma una buona parte di irriducibili non ha più abbandonato il nuovo stile, ovviamente con qualche ritocco di mani esperte qua e là.”
Michele e Pasquale mi spiegano che non è un caso se il taglio mullet si è riaffermato nell’anno appena trascorso e, ovviamente, mi anticipano che continueremo a vederlo ancora per un po’, magari in vesti un po’ reinterpretate: ora più lungo, ora più corto, con una sfumatura più netta o più morbida, più alta o più bassa, ma comunque sempre lui, l’inconfondibile taglio tornato dagli anni ’80.
Durante questa chiacchierata c’è anche il nostro barbiere Pasquale, che mi svela dell’altro.
“È vero, i tagli cortissimi continuano a stare in prima linea, ma c’è anche spazio per quelli che amano lunghezze maggiori. Durante il primo lockdown per forza di cose molti uomini, o almeno quelli che non si sono improvvisati barbieri a proprie spese -mi dice sogghignando- hanno riscoperto look-medio lunghi. Da allora la tendenza è subito ritornata ai tagli corti, ma una buona parte di irriducibili non ha più abbandonato il nuovo stile, ovviamente con qualche ritocco di mani esperte qua e là.”
Michele e Pasquale mi spiegano che non è un caso se il taglio mullet si è riaffermato nell’anno appena trascorso e, ovviamente, mi anticipano che continueremo a vederlo ancora per un po’, magari in vesti un po’ reinterpretate: ora più lungo, ora più corto, con una sfumatura più netta o più morbida, più alta o più bassa, ma comunque sempre lui, l’inconfondibile taglio tornato dagli anni ’80.
COMODITA’ AL PRIMO POSTO
Sulle ultime battute si unisce a noi Mattia, che ha appena finito il primo taglio della giornata.
“Sono d’accordo su tutto. -Mi conferma. -Ma non dimentichiamo che la comodità rimane la priorità di molti. Lo sto continuando a vedere tra i nostri clienti nelle richieste che mi fanno. Quello che noto spesso è che le loro scelte sono guidate da una ricerca di un look sì accattivante e di tendenza, ma che sia anche facile da gestire nel quotidiano, un po’ spettinato, ma ad arte.”
Sulle ultime battute si unisce a noi Mattia, che ha appena finito il primo taglio della giornata.
“Sono d’accordo su tutto. -Mi conferma. -Ma non dimentichiamo che la comodità rimane la priorità di molti. Lo sto continuando a vedere tra i nostri clienti nelle richieste che mi fanno. Quello che noto spesso è che le loro scelte sono guidate da una ricerca di un look sì accattivante e di tendenza, ma che sia anche facile da gestire nel quotidiano, un po’ spettinato, ma ad arte.”
Ecco quindi cosa ci aspetta in questo 2022. E per quanto riguarda la barba? Ho chiesto anche questo alla Bullfrog Army, ma ve lo raccontiamo nella prossima puntata.